Vitigno a frutto bianco di lontane origini medio-orientali, il moscato bianco ha trovato da secoli in Piemonte - e logicamente anche a Diano d'Alba - un ambiente di coltivazione particolarmente gradito.

La conferma è nel vino: il colore, assai accattivante, è giallo paglierino tendente al dorato; il profumo è decisamente aromatico; molto simile ai grappoli di Moscato maturo, ed in più ricorda la pesca gialla, i fiori di tiglio ed il miele; il sapore è dolce, aromatico ed acidulo al tempo stesso, molto gradito per questa sua innata fragranza.

È il vino della festa e dei brindisi di fine pasto, quando apprezza soprattutto le torte di frutta, i dolci di panna ed al cucchiaio oppure le semplici paste secche.